Con l’uso intelligente degli impianti è possibile ristabilire la funzione masticatoria in modo predicibile e minimamente invasivo. Nei casi che lo permettono si può pensare di intervenire in modo rapido al fine di ridare al paziente il sorriso perso e la funzione desiderata. Rappresenta il trattamento d’elezione per sostituire un elemento mancante inquanto il suo inserimento funzionalizza l’osso che lo sostiene prevenendo così il normale riassorbimento osseo che si osserva in un sito edentulo trattato con altre soluzioni protesiche.
L’impianto dentale è un dispositivo medicale delle dimensioni di pochi millimetri, il cui diametro e la cui lunghezza variano a seconda della situazione anatomica. Si tratta in sostanza di una piccola vite che, una volta alloggiata, svolge la stessa funzione della radice naturale del dente estratto. Il materiale di cui è costituito l’impianto dentale è il titanio, elemento naturale che grazie alla sua biocompatibilità è accettato senza alcun problema dall’apparato scheletrico umano.
Quando si può utilizzare un impianto dentale?
Qualora l’odontoiatra lo ritenga necessario, la maggior parte degli adulti può beneficiare del trattamento con impianti dentali . La principale limitazione è la quantità di osso disponibile. L’età del paziente non rappresenta un problema:gli impianti possono essere inseriti fino all’età più avanzata se le condizioni generali di salute sono buone. L’impianto dentale è la soluzione ideale qualora sia necessario sostituire un dente, più denti oppure tutti i denti.
Il trattamento è doloroso?
L’intervento non è doloroso poichè avviene in anestesia locale, la stessa che l’odontoiatra utilizza per un’estrazione dentale. Anche l’eventuale fastidio successivo è minimo e di breve durata, facilmente controllabile con i normali farmaci anti-infiammatori e analgesici.
I miei nuovi denti mi causeranno problemi di salute?
Tutt’altro! L’intervento di implantologia con impianti dentali , operato da un odontoiatra professionista, fa sì che gli impianti trasmettano le forze di masticazione all’osso dei mascellari, contribuendo così a conservare l’osso. Se non si utilizzano impianti, come nel caso dei ponti tradizionali o delle protesi parziali, l’osso può riassorbirsi lentamente e persino la forma del viso può cambiare nel corso del tempo. Infine, gli appoggi dentali spesso necessari nelle protesi tradizionali possono determinare punti di pressione e altri inconvenienti: la terapia implantare consente di farne a meno, in questo modo i pazienti possono pertanto sentirsi più a loro agio quando parlano, sorridono e mangiano.